Per il BEM ( Building Energy Manager ) questa è una sfida un’opportunità che deve essere colta in modo consapevole e che può portare un notevole risparmio a tutti i livelli .
Oggi l’edificio va pensato come un insieme integrato di sistemi ( elettrico, acqua e gas, struttura ecc. ) che producono degli effetti che si influenzano a vicenda con il risultato di una dispersione energetica a volte molto alta. Proprio come il nostro corpo è costituito da un insieme di sistemi ( nervoso, linfatico, scheletrico ecc. ) che ci consentono di vivere le nostre giornate con più o meno energia. La sfida oggi è ritornare ad una sostenibilità accettabile per la nostra sopravvivenza in un mondo che presenta sempre più problemi di inquinamento.
In particolare la COMUNITA’ EUROPEA ha prodotto la serie di normative coniando il famoso “slogan” : 20-20-20 entro il 2020.
In modo semplice e schematico nelle pagine seguenti , o cliccando sui sotto menù SOLUZIONI, abbiamo sintetizzato alcune informazioni di base per rappresentare quanto prodotto dalla Comunità Europea, con focus sul Building e sulla contabilizzazione dell’energia poiché il building energy manager deve necessariamente provvedere entro fine 2016 alla messa in regola degli edifici secondo la norma U-NI10200.
Oltre ad una sintesi del quadro normativo abbiamo riportato anche delle soluzioni pratiche da attuare per mettersi in regola con tale normativa ed una case history su alcune soluzioni tipo adottate concretamente che può aiutare maggiormente a capire le azioni da fare.
Tieniti informato iscrivendoti alla nostra email informativa.
Cliccando dichiaro di aver letto e compreso l’informativa presente a fondo sito ,GDPR,
e fornisco il consenso al trattamento dei miei dati personali ai sensi del Reg. UE 2016/679 – GDPR e altre normative vigenti.